CANZONI DA CAMERA
SOLIS STRING QUARTET
GAETANO CURRERI
Fabrizio Foschini, pianoforte
I Solis sono Vincenzo Di Donna, violino; Luigi De Maio, violino; Gerardo Morrone, viola; Antonio Di Francia, violoncello
Le strade dei Solis e di Gaetano Curreri, fondatore e leader degli Stadio, si erano già incrociate in occasione della registrazione del disco “R-Evolution”.
Era nata allora l’idea di riprendere alcune canzoni d’autore per portarle in una dimensione sonora più intima, come si usava nell’Ottocento per i Lieder. Il progetto ha preso corpo nel 2013, dalla sinergia di artisti, appunto, che vantano collaborazioni con molti grandi della musica italiana ed internazionale.
Un concerto ricco di stile ed eleganza che spazia nel panorama della musica d’autore, con omaggi che vanno dai Beatles a Lucio Dalla senza dimenticare i tanti successi scritti da Curreri per gli Stadio, Vasco Rossi, Patty Pravo, Irene Grandi.
Una voce unica ed un ensemble raffinato per un omaggio appassionato alla canzone: E dimmi che non vuoi morire, Prima di partire per un lungo viaggio, Un senso, Acqua e sapone, Un disperato bisogno d'amore, Sorprendimi, Ballando al buio, Chiedimi chi erano i Beatles, Sally, Caruso. I nostri anni…
Ramin Bahrami, pianista
Musiche di Bach, Gluck, Mozart, Brahms
«Da pochi mesi - scrive Bahrami, a proposito del cd “Bach for Babies” - sono diventato padre di una bambina, che quando è venuta al mondo aveva già ascoltato molta musica di Bach, suonata da me e da sua madre, organista. Questo disco non poteva nascere prima di Shahin Maria.
Ma adesso sì… sono convinto che non sia mai troppo presto per conoscere Bach e abbandonarsi a lui. Bach mi ha cambiato la vita, dandomi la forza di continuare, di avere fiducia nel potere dell’arte anche nei momenti più bui.
Per questo desidero che nessun essere umano sia privato della possibilità di conoscerlo e che possa cominciare a farlo già nei primi anni, perché non è mai troppo presto per sentire la bellezza, per esserne confortati».
ore 21.00
URI CAINE TRIO
Uri Caine, pianoforte
Mark Helias, basso
Clarence Penn, batteria
Uri Caine, pianista e compositore ai vertici del panorama internazionale, sempre felicemente in bilico tra ambiti musicali diversi, si ripropone come jazzista di culto e fa rivivere, con due partner straordinari e collaudati, le atmosfere irripetibili di quel Village Vanguard, storico club di New York, già immortalato in un disco prezioso di dieci anni fa. Un trio di fuoriclasse, una jam session raffinata e coinvolgente.
Dago Red è il nome del nuovo album di Raiz, voce storica della dub band napoletana Almamegretta, e Fausto Mesolella, chitarrista e produttore degli Avion Travel. Il duo propone un excursus eclettico tra canzone napoletana, rock, reggae con qualche suggestione etnica mediterranea. L’ascoltatore si ritrova a compiere un viaggio senza passaporto attraverso varie anime musicali che finiscono con il trovare molti punti di connessione. Una musica in cui coesistono con pari dignità anime diverse, specchio di un’umanità “possibile”, in cui la differenza sappia favorire confronto, condivisione e crescita collettiva.
«Abbiamo riletto - dicono i protagonisti - nove classici della canzone napoletana (da Tu ca nun chiagne a Ipocrisia, da Maruzzella a Carmela), lasciando spazio alla contaminazione con ciò che napoletano non è, ma comunque ci appartiene. In questo lavoro, la nostra anima rock, soul, blues, reggae fa pace - o ci prova - con l'altra sua parte: quella legata alla terra dove siamo nati e cresciuti».
ELISABETTA SERIO QUARTET
SARAH JANE MORRIS, special guest
Elisabetta Serio, pianoforte; Fulvio Sigurtà, tromba
Leonardo De Lorenzo, batteria; Marco De Tilla, contrabbasso
Elisabetta Serio, napoletana e vincitrice del Lucca Jazz Donna, ha collaborato con Pino Daniele, Rino Zurzolo, Andrea Parodi, Noa, Phil Palmer. La sua è una musica viva, che va incontro ad un bisogno di evasione interna, regalando un senso di “altro” dal buio, fondamentale in questi tempi di attesa e di ricerca del nuovo. Tutto questo si concretizza in una verve melodica, comunicativa, cantabile, che fa leva su un lirismo diretto ed essenziale.
Accanto a due compagni di viaggio storici, come De Tilla e De Lorenzo, la Serio ritrova Fulvio Sigurtà, già partner di Jimmy Cullum ed Enzo Pietropaoli.
A rendere unica la serata, infine, sarà Sarah Jane Morris, star inglese capace di spaziare dal jazz al rock ed al blues, grazie ad una voce che incanta la platea con un timbro straordinario e la grande forza espressiva. La collaborazione tra le due artiste è nata per volontà di Elisabetta Serio che vide Sarah al Ronnie's Scott di Londra, nel ’97, e ne rimase folgorata.
RAVA TRIBE
feat Gianluca Petrella
Enrico Rava, tromba
Gianluca Petrella, trombone
Giovanni Guidi, pianoforte
Gabriele Evangelista, contrabbasso
Fabrizio Sferra, batteria
Enrico Rava - lo storico jazzista italiano conosciuto nel mondo (innumerevoli le sue collaborazioni con i grandi musicisti della nostra epoca) - ha praticato sin dagli esordi uno dei meccanismi adottati da molti grandi leader del jazz afroamericano, inserendo periodicamente nelle proprie formazioni nuovi talenti capaci di apportare al gruppo la freschezza di un sound contemporaneo, di uno stile che, pur sposandosi con la tradizione, la trasformasse in maniera originale.
Su questa base è nato anche il progetto “Rava Tribe”, diventato un disco per ECM nel settembre di tre anni fa. Il gruppo racchiude varie generazioni di musicisti, infatti, tutti in grado di esibire una storia ed una personalità stilistica importanti. Tra atmosfere crepuscolari e romantiche, il suggestivo jazz di Rava e dei suoi quattro eccellenti partner (spicca, in particolare, la presenza di Petrella, giovane star del trombone) ammalia in ogni istante la platea, attraversando lande afroamericane e trascinanti pulsioni di sapore scandinavo. Linguaggi aperti, collisioni con il blues si affacciano in un racconto non privo di risvolti misteriosi e seducenti.
“Rava Tribe” è un progetto che dimostra come ci siano ancora in Italia, per fortuna, talenti purissimi che sanno abitare la musica, regalando luce ed emozioni.
Fabio Concato, voce
Ornella D'Urbano, piano e tastiere
Larry Tomassini, chitarra
Stefano Casali, basso
Gabriele Palazzi, batteria
Fabrizio Bosso, tromba
Un duo d'eccezione, per un incontro di coinvolgente empatia musicale: da una parte una delle più grandi firme della musica d’autore italiana, dall’altra uno dei più sorprendenti talenti della tromba nel panorama jazzistico contemporaneo. E se Bosso vanta anche collaborazioni con grandi cantanti e protagonisti del pop, Concato ha una passione dichiarata per il jazz, da sempre. Dunque, l’accoppiata perfetta.
Insieme, Fabio e Fabrizio, per riscoprire l’intima alchimia delle piccole cose e la straordinaria vena musicale che li accomuna, tra leggerezza, passione e una complicità tutta da godere.
L’incontro tra Fabio Concato e Fabrizio Bosso rappresenta molto più di un comune sodalizio musicale: è un mix suggestivo, in cui l’arte dei suoni, dedita al bello e alla riscoperta dei grandi successi, sa trasformarsi in qualcosa di magico, liberatorio, catartico.
ore 21.00
MOZULUART
MozArt all’africana
MoZuluArt è un progetto nato dall’incontro fra il pianista austriaco Roland Guggenbichler e i tre cantanti Vusa Mkhaya Ndlovu, Blessings Nqo Nkomo e Ramadu, provenienti dallo Zimbabwe.
Ciò che ne deriva è un prodotto di fusione all’insegna della contaminazione tra culture, di musica tradizionale zulu con la musica classica, basato principalmente sulle composizioni di Mozart.
Nel 2006 il quartetto ha destato un grande stupore aprendo il Festwochen di Vienna di fronte a centinaia di migliaia di persone e live per la TV, esibendosi con l’Orchestra Sinfonica di Vienna. Recentemente, MoZuluArt ha accompagnato il pubblico nei festeggiamenti del nuovo anno al Palazzo Ducale di Genova, in occasione del “Capodanno Africano”. Quindi è stato ospite del prestigioso Bach Festival di Lipsia.
Unendo tutta l’intensità e la spiritualità della tradizione africana alle pagine di Mozart, MoZuluArt si è conquistato uno spazio esclusivo nel panorama della musica contemporanea.
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Per tutti i concerti:
biglietto d'ingresso € 10,00
Per l'evento del 18 settembre:
Ingresso Libero
Informazioni:
Comune di Portici
Ufficio Cultura
Tel. 0817862851/852
ufficio.cultura@comune.portici.na.it
www.vesuvioteatro.it
tel 0812514945